AL DIRETTORE D’ORCHESTRA CINZIA PENNESI IL PREMIO “ARTE E CULTURA PER IL SOCIALE”
Conosciamo meglio la pianista e compositrice Cinzia Pennesi, una delle poche donne a ricoprire, in Italia, un ruolo quasi esclusivamente maschile come quello del direttore d’orchestra. A lei spetta il riconoscimento “Arte e Cultura per il sociale”.
Cinzia Pennesi nasce nel 1965 a Tolentino, in provincia di Macerata e si laurea con il massimo dei voti in pianoforte, canto corale, analisi e composizione, direzione di coro e musica da camera. Sulla scena musicale, il suo nome è associato alla definizione di “Direttora”, perché Cinzia Pennesi è un direttore d’orchestra. Una delle poche donne italiane a ricoprire il ruolo di direttore d’orchestra e di coro.
La sua vita è scandita da un’intensa attività concertistica e il suo lavoro la impegna molto portandola oltre i confini italiani, in molti paesi esteri quali Germania Austria, Spagna, Inghilterra, Grecia, Romania, Svizzera, Malta, Russia, Marocco, Sud America, Corea e New York.
Nel corso della sua carriera è stata assistente musicale di Franco Manni, importante compositore, pianista e direttore d’orchestra italiano, nonché assistente nel workshop di Neville Marriner alla Carnegie Hall di New York. Ha diretto più di quaranta titoli, i più recenti dei quali attingono ad un repertorio del Novecento e contemporaneo: tra questi possiamo citare “Mission” di Ennio e Andrea Morricone, “Maria de Buenos Aires” di Piazzolla e “I due timidi” di Rota.
Invitata in diversi programmi televisivi, ha diretto l’Orchestra Accademia della Libellula nelle quattro puntate, andate in onda in diretta su Raiuno, del programma condotto da Massimo Ranieri “Tutte donne tranne me” per cui ha curato gli arrangiamenti musicali.
Oltre all’Accademia della Libellula, che ha fondato e che dirige stabilmente, Cinzia ha diretto l’Orchestra Sinfonica della Radio-Televisione Serba, l’Orchestra Sinfonica di Stato di San Pietroburgo, I Solisti Aquilani, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e l’Orchestra del Centro Europeo della Musica. Il suo amore per l’arte e per la musica l’hanno portata a sostenere la cultura tanto da diventarne assessore nel comune di Matelica.
Cinzia Pennesi è sicuramente una donna che si è distinta e che è riuscita a emergere in un settore governato da soli uomini. Nell’immaginario collettivo il maestro con la bacchetta in mano è infatti maschio, verace ed autoritario. Ma non tutti sanno che le donne che fanno questo mestiere esistono dal 1848 e sono passate alla storia come le “suffragette della musica”.
Questo amore sincero per la sua professione ha portato Cinzia a vincere due volte, nel 2008 e nel 2018, il Premio “Marisa Bellisario” creato nel 1989 per volontà di Lella Golfo ed intitolato alla memoria della prima top manager italiana.
