EMOZIONI, STORIE E TESTIMONIANZE NELLE SCUOLE: AL VIA IL GRANDE GIORNO DELL’XI PREMIO INTERNAZIONALE SEMPLICEMENTE DONNA
CASTIGLION F.NO (AR) – Tutto pronto per la grande giornata del Premio Internazionale Semplicemente Donna che si appresta ad alzare il sipario su un’edizione 2023, sostenuta dal presenting sponsor Menchetti, ricca di storie, personaggi e spunti di riflessione. Domani sera, venerdì 24 novembre, alle ore 21, il Teatro comunale “Mario Spina” di Castiglion Fiorentino ospiterà l’evento clou della manifestazione che vedrà le tredici protagoniste di quest’anno raccontarsi al grande pubblico nel corso di un’emozionante cerimonia di premiazione condotta dalla giornalista di Sky, Monica Peruzzi.
A ritirare il prestigioso riconoscimento per i “Diritti umani” sarà l’attivista iraniana Pegah Tashakkori, mentre Lady Justice Joyce Aluoch, ex giudice internazionale dell’Aja, sarà insignita del premio “Donna per la pace”. La menzione “Donna Coraggio” sarà consegnata a Grazia Biondi, vittima di violenza intra familiare e fondatrice dell’Associazione Manden, mentre la lotta alla mafia sarà rappresentata dall’impegno sociale e civile del sostituto procuratore Annamaria Frustaci e di Tina Montinaro, moglie del caposcorta di Falcone ucciso nella strage di Capaci. Tra le premiate non mancheranno, inoltre, le giornaliste Daniela Simonetti e Josephine Alessio, l’ex Farfalla della Nazionale di ginnastica ritmica, Anna Basta, la manager Olga Urbani, la scienziata Delia Goletti e la Lady F40, Monica Zanetti, prima donna meccanico del Team Ferrari. Paolo Picchio, padre di Carolina, prima vittima di cyberbullismo riconosciuta in Italia, sarà il “Personaggio uomo per i diritti umani” di questo 2023, mentre il Premio Speciale “SOS Villaggi dei Bambini” sarà assegnato a Glenda Pizzetti, coordinatrice del Programma Mamma e Bambino del Villaggio SOS di Saronno.
“Siamo pronti ad accogliere un parterre di premiate di assoluto rispetto le cui testimonianze saranno al centro di una serata che si preannuncia memorabile – esordiscono gli organizzatori Angelo Morelli e Chiara Fatai – Una cerimonia di premiazione che, per il primo anno, vuole ulteriormente valorizzare la missione educativa della manifestazione all’interno delle scuole della provincia aretina, dando spazio ai due lavori che più si sono distinti nell’ultima edizione del Concorso di borse di studio ‘Giù le mani, il diritto di contare’: il corto ‘Tegumento’ realizzato dalla 4°MC1 del Liceo ‘Piero della Francesca’ di Arezzo, e il videoclip dell’I.S.I.S ‘Angelo Vegni’- Capezzine, i cui studenti hanno anche composto e arrangiato il brano che fa da colonna sonora alle immagini”.
L’XI edizione del Semplicemente Donna sarà caratterizzata da due giorni di incontri nelle scuole superiori delle quattro vallate aretine: l’I.S.S “Luca Signorelli” (Cortona), il Liceo “Giovanni da Castiglione” (Castiglion Fiorentino), l’I.S.I.S. “Angelo Vegni – Capezzine”, l’I.T.E “Guido Marcelli” (Foiano della Chiana), l’I.I.S “Benedetto Varchi” (Montevarchi), il Liceo “Vittoria Colonna” (Arezzo), l’I.T.I.S “Galileo Galilei (Arezzo), l’I.S.I.S “Buonarroti – Fossombroni” (Arezzo), il Liceo “Piero della Francesca” (Arezzo), il Liceo scientifico “Francesco Redi” (Arezzo), Rondine Cittadella della Pace, l’I.I.S “Giuseppe Giovagnoli” e il Liceo “Città di Piero” (Sansepolcro), l’I.S.I.S “Enrico Fermi” (Bibbiena) e il Liceo “Galileo Galilei” (Poppi). Qui, studenti e studentesse potranno dialogare direttamente con le premiate di quest’anno e con alcune protagoniste delle precedenti edizioni, tra cui la giudice Melita Cavallo, le scienziate Maria Rosaria Capobianchi e Adriana Albini, l’attivista anti-tratta Esohe Agathise, l’imprenditrice Diva Moriani e due “Donne Coraggio” del calibro di Chiara Frazzetto e Filomena Lamberti.
Il progetto di informazione ed educazione che il Premio Semplicemente Donna si impegna a realizzare in ogni sua annuale edizione risulta oggi più che mai essere l’unico ed efficace percorso di prevenzione per abbattere il fenomeno della violenza sulle donne – commenta la presidente della giuria, Patrizia Macchione - Proprio in queste ultime ore, si parla di introdurre nelle scuole l’educazione sentimentale ed affettiva: sarebbe finalmente una presa di coscienza istituzionale che il solo reprimere non riduce i casi di femminicidio e di maltrattamenti. Occorre assolutamente far crescere le future generazioni con i valori del rispetto, della condivisione e della non competizione, propri di una società civile sicura fatta di uomini e non di assassini, fatta di Donne e non di vittime”.
“Oggi più che mai il lavoro di sensibilizzazione sui temi e sui valori promossi dal Premio Semplicemente Donna è fondamentale, soprattutto in ambito scolastico, anche per evitare che continuino a ripetersi atroci fatti di cronaca come quello che ci ha colpiti tutti in questi giorni” conclude l’assessore alle Politiche sociali di Castiglion Fiorentino, Stefania Franceschini.
